2015-2016

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-ASCENSORI IGLINA ALBISOLA SUPERIORE 2-3

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-ASCENSORI IGLINA ALBISOLA SUPERIORE 2-3 (15-25, 21-25, 25-21, 25-14, 12-15). PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Hodzic 17, Errichiello 23, Micheletti, Barbarini 14, Guccione 4, Riboni (L2), Testa (L), Vignola 8, Rocca 1, Picco, Sotera 17, Scalera 2. All. Giovanni Errichiello. ASCENSORI IGLINA ALBISOLA SUPERIORE: Bisio, Montedoro 5, Lavagna 14, Fanelli 16, Parodi 3, Damonte 6, Veneriano 20, Olivero 12, Peroni, Conterno (L), Ujka, Bernabè 3, Zannino (L2). All. Paolo Repetto. II° all. Roberto Lavagna. ARBITRI: Davide Miceli di Modena e Andrea Clemente di Parma. FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Una Pavidea Steeltrade sotto tono cede all’Ascensori Iglina di Albisola al termine di cinque set che le ragazze di Giovanni Errichiello hanno interpretato male e gestito senza la dovuta concentrazione. Una sconfitta che, associata ai risultati delle dirette avversarie nella corsa ai play offs, rischia di compromettere l’intera stagione delle biancorosse. A quattro turni dal termine Guccione e compagne conservano tre punti di vantaggio sulla Normac Genova e quattro sul Dkc Galliate che, dovendo recuperare una gara, potrebbe mettersi decisamente in scia. Incontro difficile da decifrare: liguri avviate verso la salvezza, ma decise a mettersi al sicuro da sorprese; fiorenzuolane reduci dalla importante vittoria di Biella e pronte a fare valere il fattore campo per avvicinarsi agli spareggi. Primavera, negozi aperti e final four di Champions League, tengono lontano il pubblico dal “Palamagni”, ma l’ambiente è comunque caldo al punto giusto per garantire emozioni. Pavidea Steeltrade nella tradizionale maglia bianca ad inserti rossi che va a posizionarsi nella metà campo alla destra della tribuna; liguri in maglia bianca con numeri blu che occupano la metà campo opposta, presentandosi con Montedoro al palleggio, Fanelli e Lavagna di banda, Olivero in diagonale, Damonte e Veneriano in mezzo e il libero Conterno in stand by. Giovanni Errichiello non può contare su Silvia Pedemonte e lancia subito nella mischia Alysa Hodzic che va a fare il paio davanti con Giulia Sotera, in mezzo va Valentina Guccione, la diagonale è proprietà di Caterina Errichiello, la regia è affidata a Meg Rocca da Bobbio, Alessia Testa fa da “libero” e Noemi Barbarini va in lista di attesa. Valentina Guccione perde il sorteggio con Linda Damonte che va a giocare il primo pallone. La gara si mette in salita per una Pavidea Steeltrade impacciata e farraginosa, perchè le liguri prendono subito il largo con Susanna Olivero che firma una mini fuga (6-10). La Pavidea Steeltrade non ha ritmo e le azioni sembrano girate al rallentatore, se ne accorge anche Giovanni Errichiello che va a chiamare un time. Alysa Hodzic ha carattere e qualità da vendere e tenta di tenere vivo il punteggio, ma il team di Paolo Repetto ha idee chiare e bellicose che si traducono in un 12-20 su un attacco troppo lungo di Noemi Barbarini. Biancorosse irriconoscibili e incapaci di trovare lucidità, la panchina si agita e arriva il cambio in regia con Veronica Vignola a mandare in panchina Margherita Rocca. Set nelle mani di una Iglina tonica e ordinata che finisce per conquistare il primo parziale con facilità ringraziando una battuta al vento di Giulia Sotera (15-25). Dalla tribuna partono cori e grida di incitamento, ma le biancorosse fanno orecchie da mercante e continuano a fare confusione. Il punteggio è lo specchio di una situazione alla vigilia del tutto imprevista: 0-5 ed allora altro time out per Giovanni Errichiello che trova qualche riscontro, perchè Sotera, Errichiello e Alysa Hodzic rimettono in scia la Pavidea Steeltrade che va ad impattare con Noemi Barbarini (8-8). Ma la Iglina non si scompone molto e dà un’altra violenta accelerata e si ritrova sul 14-20 grazie ad una invenzione di Elisa Fanelli. Torna in regia Margherita Rocca, ma le padrone di casa hanno la testa ancora negli spogliatoi e non danno segni di reazione. Reagisce invece la formazione ligure che gira il coltello nella piaga procurandosi il set ball con Martina Veneriano e passando alla cassa dopo un attacco oltre la riga di Caterina Errichiello (21-25). Clamoroso al “Palamagni”: 0-2 e palla al centro. Terzo set che prende un altro ritmo, perchè la Pavidea Steeltrade si scuote e mette subito a frutto la sua maggiore tecnica. Caterina Errichiello va al break, Alysa Hodzic e Sotera consolidano e le fiorezuolane decollano (14-11). Staffetta in regia dove torna Veronica Vignola, Iglina resta lì e torna in gioco dopo un attacco sbilenco di Alysa Hodzic (17-17). Veronica Vignola va a muro su Elisa Fanelli, Linda Damonte va in doppio, Hodzic e Guccione la mettono giusta e la Pavidea Steeltrade va in fuga (23-19). Tenta il recupero la Iglina, ma Sotera piazza la botta del set ball e tocca a Caterina Errichiello firmare e sigillare con la ceralacca (25-21). La formazione biancorossa si ritrova e parte di slanco anch nella quarta frazione, Linda Damonte litiga col pallone, Sotera mette la ace e le liguri vanno in difficoltà (9-6). Prova a mescolare le carte Paolo Repetto che cambia la regia con Teresa Bernabè, mentre Valentina Guccione, Caterina Errichiello e Alysa Hodzic sono inarrestabili,portando al doppiaggio una Pavidea Steeltrade adesso più convinta e tonica (14-7). Liguri molli e sfiduciate, fiorenzuolane senza pietà ed il gioco è fatto (20-9). Tornano timidi sorrisi dalle parti di Giovanni Errichiello che guarda Giulia Sotera mettere a terra il set ball e applaude Caterina Errichiello quando porta tutti ad un clamoroso tie break (25-14). Set corto, uguale a lotta di nervi. Chi ha più self control vince. Parte malissimo la Pavidea Steeltrade che sbaglia tutto e di più, scivolando a sette lunghezze (1-8). Caterina Errichiello ci prova, ma trova pochi spazi in un muro attento e solido ed allora Giovanni Errichiello tenta la carta Asja Scalera che va a rilevare una affaticata Alysa Hodzic. Pochi risultati apprezzabili, perchè l’Iglina sale sull’ascensore e va sul 4-11 dopo un muro di Teresa Bernabè su Giulia Sotera. Time out per la panchina fiorenzuolana che ha un colpo di coda e si avvicina con una ace di Veronica Vignola (12-14). La Pavidea Steeltrade prova a mettere a segno quella che sarebbe una impresa, ma le forze ed i riflessi non ci sono più: Caterina Errichiello tenta l’attacco della speranza, Giulia Lavagna sceglie bene il tempo e piazza un muro perfetto. 12-15. Game over. Albisola sbanca Fiorenzuola con merito ed intelligenza. Dkc Galliate si prende due punti contro la Logistica Biellese. Mercoledì le novaresi recupereranno contro il Lilliput. Vincendo rosicchieranno altri due punti alla Pavidea Steeltrade. Lo sprint finale si fa sempre più interessante ed avvincente. Nella serata dei mille misteri, una certezza c’è. FRANCO BONATTI