2015-2016

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-SERTECO SCHOOL VOLLEY GENOVA 3-2

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-SERTECO SCHOOL VOLLEY GENOVA 3-2 (22-25, 24-26, 26-24, 25-21, 15-11) PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Hodzic 4, Errichiello 24, Rocca, Vignola 3, Barbarini 17, Guccione 14, Micheletti, Sotera 12, Pedemonte 2, Scalera 3, Picco, Testa (L), Riboni (L2). All. Giovanni Errichiello. Aiuto all. Max Dioni, Massimo Conti. SERTECO SCHOOL VOLLEY GENOVA: Stasi 1, Iandolo, Ciotoli 7, Mukaj, Pilato 2, Leonardi (L), Rossi 16, Fontana 13, De Marco 9, Valla, Bertolotto 5, Caporaso 16. All. Francesco Ercole. II° all. Tatiana Cafasso. ARBITRI: Stefano Bosio e Alessandro Falavigna di Modena. NOTE: nel terzo set richiamo a Claudia Ciotoli e nel quarto a Giovani Errichiello. FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Una vittoria col brivido. Il terzo tie break consecutivo ha sorriso alla Pavidea Steeltrade, venuta a capo di una gara difficile e dagli alti contenuti emotivi. Le biancorosse sono riuscite a capovolgere un incontro messosi subito in salita sia per il valore dell’avversario, ma soprattutto per demeriti propri. Cinque set tirati, incerti, con palloni bollenti e recuperi al limite dell’impossibile che hanno appassionato il pubblico accorso sulle tribune del “Palamagni”. I due punti raccolti dalle biancorosse non sono serviti a molto, perchè le contemporanee vittorie con en plein di Dkc Galliate e Normac Avb Genova hanno sgranato ancora di più la classifica che adesso vede la compagine fiorenzuolana staccata di due lunghezze dal terzo posto e con un solo punto di vantaggio sulla Normac Avb Genova che occupa la quinta piazza. Nemmeno il genio di Alfred Hitchkock avrebbe immaginato un finale di stagione così incerto e vibrante, con tre formazioni racchiuse in tre punti e con le stesse possibilità di accedere agli spareggi. Pavidea Steeltrade costretta a fare il pieno per tenere il passo del Galliate, Serteco School che deve cercare il colpo a sorpresa per tentare di agganciare il treno salvezza. Il tecnico biancorosso Giovanni Errichiello porta in panchina la acciaccata Lara Micheletti e ritrova Silvia Pedemonte ormai avviata verso il completo recupero fisico. Francesco Ercole deve, al contrario, rinunciare alla infortunata Camilla Sergiampietri e a Federica Grosso messa fuori rosa ed allora si affida a Marta Bertolotto in regia, Roberta Rossi a presidiare la diagonale, Ciotoli al centro, Leonardi libero, De Marco e Maurizia Caporaso di banda. La risposta di Giovanni Errichiello arriva con Veronica Vignola in cabina di regia, Caterina Errichiello in diagonale, Valentina Guccione al centro, Sotera e Hodzic ai lati, Alessia Testa libero. Il sorteggio favorisce le liguri che partono subito a mille mettendo sotto le padrone di casa che devono fare i conti con la ormai cronica partenza diesel. Gara già con ritmi alti, pubblico partecipe, grande equilibrio. La ricezione del Serteco è ordinata e reattiva, il muro tiene bene sugli attacchi di Errichiello e Sotera e la gara si infiamma. Il botta e risposta dei primi minuti viene rotto da tre lampi di Errichiello, Hodzic e Sotera che portano alla Pavidea Steeltrade il primo, importante break. In tribuna, ancora una volta, ci sono Filippo e Ivan dei Pink Wolf oltre a Roberto Bargazzi della Pavidea, pronti agli applausi. Fuggono le fiorenzuolane che trovano qualche spazio importante nella difesa ospite, ma la Serteco ha coraggio e carattere e con il trascorrere dei minuti diventa più intraprendente e pericolosa con una scatenata Caporaso che firma pareggio e sorpasso (20-22). Alysa Hodzic ha bisogno di tirare il fiato ed allora la panchina biancorossa manda in campo Asja Scalera, proprio un attimo prima che Roberta Rossi metta giù la palla del set che una battuta in rete di Giulia Sotera manda agli archivi (22-25). Si riparte con i consigli di rito, la Pavidea prova a cambiare marcia e le premesse sono ottime, perchè la Pavidea Steeltrade fa cinquina e mette a distanza le genovesi (5-0). Reazione veemente del Serteco School sotto gli incitamenti del tecnico Francesco Ercole, Maurizia Caporaso continua a mettere scompiglio nella ricezione biancorossa e un attacco troppo lungo di Asja Scalera significa parità (6-6). Spazio al libero di scorta Martina Riboni da Segrate che manda a tirare il fiato Alessia Testa; Caterina Errichiello sbaglia l’impatto col pallone e le liguri sorpassano (10-12). Momento di grande difficoltà per Guccione e compagne che fanno fatica ad arginare le bordate avversarie e non trovano spazi per la ottima disposizione della difesa arancio-nera. Ace di Irene Fontana, muro fuori campo di Noemi Barbarini su una botta di Martina De Marco e il Serteco si stacca deciso (11-16). La frenesia gioca brutti scherzi alle fiorenzuolane che non trovano il guizzo decisivo e sono costrette ad alzare bandiera bianca su una incertezza sotto il nastro (24-26). Pubblico quasi incredulo, panchina genovese pronta a completare l’opera e ottenere un risultato clamoroso. Ma Giovanni Errichiello tira fuori dal suo cilindro il coniglio vincente: fuori Asja Scalera, dentro Silvia Pedemonte. La mancina di Voghera risponde con i fatti alla chiamata del tecnico e le biancorosse, di colpo, si scuotono. La ricezione diventa più sicura, davanti si gioca più in scioltezza e la gara cambia padrone. Caterina Errichiello fa doppietta, capitan Guccione cala il tris, Veronica Vignola mette la ace del poker, De Marco invade e fa cinquina, firmando la fuga fiorenzuolana (14-8). Spinge a gran voce il pubblico, la Pavidea Steeltrade va via sicura e si procura addirittura otto set ball con una precisa murata di Valentina Guccione su un attacco di Roberta Rossi (24-16). Ma le biancorosse vogliono complicarsi la vita e hanno un black out di cinque minuti che rimette clamorosamente in partita la Serteco. Noemi Barbarini sbaglia la battuta, Bertolotto fa ace, Rossi trova la diagonale libera, Veronica Vignola cicca l’attacco, Caterina Errichiello la imita e il team ligure va addirittura al pareggio. Finale del set thriller con la Pavidea Steeltrade ad un passo dal tracollo e liguri pronte a fare festa. Valentina Guccione riesce a trovare il tempo giusto su una botta di Irene Fontana e subito dopo è Giulia Sotera da Catania a chiudere il conto. Sicilia alla riscossa e sospiro di sollievo per Gianni Errichiello (26-24). Quarto set con la prospettiva tie break. Parte a razzo la Pavidea Steeltrade che va al doppiaggio con Valentina Guccione (12-6). Silvia Pedemonte è reattiva quanto basta per dare sicurezza e costringere le liguri a sprecare energie mentali e fisiche. La Serteco School è la brutta copia dei primi due set e cede progressivamente il passo al nuovo corso fiorenzuolano. Barbarini fa diciannove, Guccione venti, Scalera si inventa il punto numero ventidue e anche il set ball, poi Noemi Barbarini spara la botta che manda tutti al tie break (25-21). Quinto atto e la partenza della Pavidea Steeltrade è da Ferrari: Barbarini va a muro su Roberta Rossi, Caterina Errichiello fa pallonetto e Claudia Ciotoli fa harakiri per il 6-1. Ma le emozioni non sono finite, perchè Guccione e compagne vanno in tilt e perdono lucidità, Serteco ringrazia e va al break con Maurizia Caporaso (7-9). Ma questa volta la Pavidea Steeltrade trova il colpo di coda decisivo: Errichiello colpisce duro, Vignola sorpassa di ace, Sotera allarga la forbice e Errichiello comincia il suo show: tre terrificanti schiacciate e partita in cassaforte (15-11). Applausi, balletto, abbracci. Serteco al tappeto e ancora fuori dai giochi salvezza; Pavidea Steeltrade ancora in corsa per un clamoroso rientro negli spareggi. All’orizzonte c’è la trasferta di Acqui Terme contro la capolista. Il pronostico non lascia scampo. Ma “non dire gatto se non l’hai nel sacco”. Trapattoni docet. FRANCO BONATTI