2010-2011

Pavidea – Amat Micromeccanica PD 2-3

Partono con una sconfitta i play off della Pavidea che perdendo 3-2 con la Amat Micromeccanica Padova consente alle venete di ribaltare il fattore campo.

La Pavidea è stata troppo discontinua nell’arco della gara, al confronto di una formazione solida, equilibrata e forte tecnicamente e fisicamente come quella ospite.
Le valdardesi hanno avuto momenti di buon gioco, in cui si sono imposte con decisione mettendo in grande difficoltà le venete, alternati a blackout out talvolta inspiegabili che hanno creato distacchi incolmabili a favore di Padova.

Le rossoblu scendono in campo con Ronchetti e Amasanti sulla diagonale palleggiatore – opposto, Cavallaro e Magno in banda, Guccione e Guglielmetti al centro con Poggi libero. La partenza è tutta in salita per le padrone di casa che nelle  prolungate azioni iniziali vengono sempre forzate all’errore in attacco, concedendo un break di 4 punti a Padova (1-5) e obbligando Mazzola a chiamare time out per spezzare il ritmo di Padova. Le valdardesi iniziano a giocare più concentrate e palla su palla diminuiscono gli errori e si portano a condurre 8-7 al primo time out tecnico. Ronchetti e socie forzano il servizio impedendo alle ospiti di giocare veloce con i centrali e guadagnano un buon margine (13-9). Le venete sfruttano un calo di tensione in casa Pavidea per riportarsi avanti. Il tecnico di casa inserisce Brigati per Cavallaro e le due formazioni procedono braccetto. Subito dopo la seconda sospensione tecnica però Padova si porta in vantaggio di 3 lunghezze, ma gli attacchi di Guccione e Amasanti riportano la Pavidea a condurre la gara (23-22). Due errori consecutivi in attacco della Pavidea, che si fa neutralizzare le conclusioni dal muro di Padova, consentono alle ospiti di disporre di un set point subito trasformato con un bell’attacco da posto 4 per il 23-25.

La Pavidea riparte con grinta e attenzione e costruisce un primo vantaggio (4-2) subito recuperato dalle ospiti, brave a sfruttare il cattivo posizionamento difensivo valdardese. Gli attacchi di Magno e Guccione prima e Guglielmetti poi regalano un nuovo vantaggio alle padrone di casa (8-5), ma ancora una volta Padova riesce a recuperare una Pavidea che non riesce a dare continuità al proprio gioco (9-9). Magno e Guglielmetti, ben servite da Ronchetti spingono la Pavidea mette un nuovo break arrivando a condurre 16-13 al secondo tempo di sospensione tecnica.. Gli errori in attacco di Padova incrementano il vantaggio rossoblu (18-13) mentre il tecnico ospite cambia il palleggio per togliere riferimenti al muro valdardese. Cavallaro e compagne non si fanno sorprendere e mantengono il cambio palla nonostante Padova forzi gli attacchi per provare a riaprire il set. Inevitabilmente le venete diventano più fallose e regalano alla Pavidea ben sei set point con Magno che chiude al primo tentativo per il 25-17 che porta le due formazioni sull’1-1.

L’avvio di terza frazione è ancora all’insegna dell’equilibrio, ma la Pavidea non è continua e concede alle attaccanti ospiti di segnare il Break del 5-12 che costringe Mazzola a spendere entrambe i propri time out nel doppio tentativo di rompere il ritmo di Padova e di scuotere le proprie atlete. Il momento di blackout out delle rossoblu continua coinvolgendo anche la ricezione che regala ben 4 punti alle avversarie che conducono 5-16 al secondo time out tecnico. La Pavidea non riesce a reagire e il vantaggio di Padova diventa incolmabile, fino al 10-25 finale che riporta la Pavidea in svantaggio nel conto dei set.

La Pavidea prova a recuperare grinta e soprattutto concentrazione nel cambio di campo e riparte spingendo sull’acceleratore per riaprire la gara. Nella quarta frazione di gioco le due formazioni sembrano aver invertito i ruoli rispetto al set precedente, con la Pavidea ora molto concentrata e decisa e le ospiti fallose sia in attacco che nei fondamentali di seconda linea. Le ragazze di casa conducono 16-6 al secondo tempo tecnico e si rilassano concedendo un parziale di 2-7 che fa riavvicinare Padova (19-13). Mazzola alza il muro con Ghisolfi per Ronchetti e forza il servizio con Cabrini per Guglielmetti, e la Pavidea riporta a distanza le ospiti proprio con un ace ed un ottimo servizio della stessa Cabrini. Le rossoblù mantengono il cambio palla e chiudono 25-18 portando la gara al quinto set.

La Pavidea non riesce a rientrare in campo in avvio di quinta frazione con la stessa determinazione che l’aveva portata a riaprire la gara e si trova subito ad inseguire compromettendo il set decisivo fin dalle prime battute con Padova che va a condurre 2-9. Le valdardesi provano a scuotersi ma non riescono ad impensierire le ospiti che vanno a chiudere meritatamente 7-15.

Ora per la Pavidea la strada è in salita, con un impegno infrasettimanale (mercoledì a Padova, ore 21) su un campo sicuramente caldo, contro un ‘avversaria che si è dimostrata davvero un’ottima squadra e che ora avrà dalla propria anche tanto entusiasmo. Cavallaro, Ronchetti e socie però hanno sempre saputo stupire, nel corso di questa stagione, trovando risorse fisiche e mentali in momenti difficili e dimostrando doti tecniche invidiabili che hanno permesso di costruire il secondo posto che le ha portate a disputare questi play off. Sanno di poterlo fare e dovranno scendere in campo mercoledì in Veneto con questa convinzione e con tanta determinazione per portare Padova a gara 3 e giocarsi l’accesso alla semifinale sul campo di casa.

Pavidea – Amat Micromeccanica PD 2-3 (23-25/25-17/10-25/25-18/7-15)

Ronchetti, Amasanti, Cavallaro, Magno, Guccione, Guglielmetti, Poggi (L), Brigati, Ghisolfi, Cabrini, Vespari, Albertini.